La Cripta

La cripta è in realtà un oratorio collegato un tempo al transetto da due rampe di scale. A metà del Trecento, destinata a luogo di sepoltura, venne in gran parte affrescata.

La Cripta
La Cripta

Nel primo progetto la cattedrale terminava con un’abside semicircolare che, dopo poco tempo, iniziò a mostrare segni di instabilità. Quando Lorenzo Maitani giunse ad Orvieto per dirigere il cantiere della cattedrale (1308-1310 circa), demolì l’abside sostituendola con una tribuna quadrangolare, sotto la quale ricavò un ambiente, adibito ad oratorio. Vi si accedeva dall’interno del Duomo, attraverso due rampe di scale che scendevano dal transetto. Nel 1357 fu deciso di ridurre questo locale a luogo di sepoltura, facendone decorare le pareti con pitture, andate oggi quasi completamente perdute.

Curiosità

  • Gli affreschi tuttora esistenti raffigurano due sante ed una suggestiva Annunciazione della seconda metà del XIV secolo; di fronte all’ingresso, si trova la Crocifissione di Cola Petruccioli, commissionata da un tale Savinus Vannutii nel 1380. Vi è rappresentato il Cristo assistito da san Giovanni e dalla Madonna. Ai lati sono raffigurati san Costanzo e san Brizio con dei confratelli in preghiera.
  • Nel 1971 l’Opera del Duomo decise di dare inizio ai lavori per la realizzazione della Cripta dei Vescovi, destinata a custodire i resti mortali dei vescovi di Orvieto.

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Indirizzo

Piazza del Duomo, 05018 Orvieto

Orari di ingresso

La Cripta viene aperta solo in occasioni straordinarie, in particolare per la celebrazione eucaristica da parte di gruppi.

Ultimo aggiornamento: 15/12/2023, 09:35